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Cultura e Tradizioni
Il nome Cautano per molti studiosi deriva da Caudium, città sannita, la cui collocazione anche se non precisa si pensa sia stata nei pressi dell’odierna Montesarchio o al centro antico di Tocco Caudio. Ma sul suo territorio specie nella parte alta e sul Camposauro sono state trovate tracce di vita ben più antiche, si pensa fino all’ uomo preistorico. L’ intera zona era abitata da popolazioni montane dedite alla pastorizia, a partire dal VII sec. a.C. gente Osche , provenienti dall’ Italia centrale (dette poi Sanniti allorquando vi si stabilirono ) cominciarono a invadere gran parte della Campania. Le immigrazioni dei Sanniti avvennero in ondate successive VI ,V e IV sec. a.C. stabilendosi nella regione che va dal massiccio della Maiella, all’Ofanto fino alle pianure del Volturno, territorio che fu chiamato Sannio. Le immigrazioni avvenivano durante le “Primavera Sacre”, migrazioni stagionali, determinate da esigenze economiche e demografiche alla ricerca di siti meno abitati e ricchi di pascoli. I Sanniti si avviarono dietro la guida di un animale sacro, scelto dai Sacerdoti, e organizzati in tribù occupavano diverse zone il Matese e il Sangro , il Taburno occupato dei caudini guidati da un cinghiale fondando Caudium,. I sanniti abbandonarono progressivamente la caccia e la pesca per la pastorizia e l’agricoltura restando un popolo bellicoso che inevitabilmente si scontrò con le mire espansionistiche dei romani ,in una prima guerra (1ª guerra sannita) i sanniti apportarono la prima sconfitta a Roma e ancor di più l’umiliazione delle Forche Caudine (321 a.C.) . Ci vollero altre due guerre affinché i sanniti fossero sconfitti ,cosi nel 459 dopo 26 anni dalla vergogna caudina ci fu la caduta dei sanniti e per l’ancora viva offesa delle forche,tutte le città sannite furono distrutte.
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